Sicuramente uno dei quesiti fondamentali in ambito procurement è proprio:
qual è il corretto numero di fornitori da gestire?
Come per moltissime altre situazioni, che abbiamo affrontato all’interno di Buyer’s Line, per rispondere in maniera corretta ed omnicomprensiva a questa domanda, dovremmo dirti semplicemente: dipende!
In questo articolo, infatti, anche se proveremo a darti delle definizioni, cercheremo piuttosto di aiutarti ad ottimizzare al meglio la tua gestione.
Non perdiamo altro tempo, iniziamo!
Qual è il corretto numero di fornitori da gestire? Proviamo a definirlo
Idealmente il corretto numero di fornitori dovrebbe comprendere una massa critica atta a sopperire ad ognuno dei problemi della tua supply chain.
Chiaramente questo significa che, all’interno di questa massa critica, dovranno essere compresi anche i fornitori che potenzialmente possono annullare eventuali rischi, più o meno elevati, di interruzione dell’approvvigionamento.
Abbiamo già affrontato la tematica legata al rischio generico di fornitura.
La gestione dei rischi è un fattore importante da analizzare preventivamente.
Se questo non viene fatto si rischia di utilizzare molti più fornitori di quelli effettivamente necessari.
Qual è il corretto numero di fornitori da gestire? Da cosa dipende?

I fattori principali che influiscono, anche se apparentemente possono sembrare molteplici, sono essenzialmente classificabili in due macroaree:
- complessità del mercato di riferimento: ad esempio ambienti fortemente tecnologici e/o sperimentali richiedono competenze specifiche che possono trovarsi in un numero limitante di fornitori.
- struttura e dimensioni dell’azienda: ad esempio piccole realtà lavorative sono impossibilitate fisicamente a gestire un numero elevato di fornitori anche solo per il limitato potenziale di investimento in strumenti atti a gestire in autonomia determinate operazioni, come l’invio degli ordini e/o degli scadenzari.
Questi due parametri dovrebbero aiutarti ad indirizzare correttamente la tua politica di approvvigionamento.
Qual è il corretto numero di fornitori da gestire? Stai usando troppi o troppi pochi fornitori?
Eccoci arrivati al cuore della questione!
Una maniera semplice ed intuitiva è quella di verificare se la gestione del parco fornitore può considerarsi più o meno snella, analizzando ad esempio il tempo richiesto per:
- la gestione dei solleciti
- la verifica del controllo delle fatture
- la gestione delle non-conformità
- il controllo delle RDA
- il tempo di reazione alle RDO
Parallelamente dovrai verificare attraverso parametri oggettivi come si posiziona la tua catena di fornitura.
Come fare?
Semplicemente fornendoti di KPI consapevoli che ti permettano di valutare le varie classi merceologiche di tua competenza.
Ad esempio, se per una determinata classe merceologica, su un determinato fornitore, ti accorgi di avere un basso numero di righe di ordine, durante l’anno, su componenti non strategici, potresti sicuramente valutare con maggiore obbiettività il phase out del fornitore.
Per concludere quindi dovresti idealmente riuscire ad ottenere il minor numero di interruzioni della catena di approvvigionamento, riuscendo a tener traccia di tutti i tuoi fornitori e non appesantendo il processo degli altri enti aziendali come:
- Amministrazione: registrazione fatture, verifica pagamenti, ecc.
- Qualità: collaudo, gestione non conformità, predisposizione audit
- Ufficio tecnico: co-design dedicato, disegni ad hoc (commerciali)
Ti ricordiamo che uno strumento pratico ed intuitivo per creare i tuoi personali KPI per la gestione del tuo parco fornitori è Excel!
Grazie ad Excel sarai in grado di costruire le tue personali Dashboard di controllo e di verificare tutti i parametri legati alla corretta fornitura!
Se ancora non conosci appieno questo strumento ti riportiamo di seguito i corsi Excel che puoi trovare nella nostra sezione dedicata:
– Corso Excel Base
– Corso Excel Avanzato
– Offerta: Corsi Excel Base e Avanzato
– Corso Excel Fondamentale
Molto bene e anche per questo articolo siamo arrivati alla conclusione.
Facci sapere nei commenti come valuti all’interno della tua azienda la grandezza del tuo parco fornitori.
Ci troviamo al prossimo articolo e nel frattempo continua a seguire la line dell’acquisto efficace,
segui Buyer’s Line
A presto
Fonti:
– Chandsooran: https://chandsooran.medium.com/what-is-the-optimal-number-of-suppliers-for-the-purpose-of-strategic-sourcing-615240d79b83
– Supplychainconnect: https://www.supplychainconnect.com/supply-chain-technology/article/21866513/how-many-suppliers-do-you-need
– Digibuild: https://digibuild.com/how-many-suppliers-should-you-have
– Startsmarter: https://startsmarter.co.uk/how-many-suppliers-should-your-be-using/#:~:text=There’s%20no%20limit%20on%20how,larger%20budget%20to%20work%20with.