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Stampi ad iniezione: 4 consigli per acquistarli al meglio!

L’affascinante mondo del Procurement abbraccia moltissime aree e classi merceologiche ed oggi vorremmo darti alcuni piccoli suggerimenti, proprio su una di queste classi: gli stampi ad iniezione.

Gli stampi ad iniezione rappresentano un particolare asset aziendale.
Appartengono alla categoria dei Capex (se vuoi saperne di più guarda il video dedicato cliccando QUI) e per questo motivo non li troverai nella normale produzione di acquisto ma potresti doverli gestire saltuariamente, essenzialmente per questi motivi:

  • cambio di tecnologia su un particolare per aumento volumi
  • nuovi progetti che richiedono questa tecnologia su alcuni particolari
  • manutenzione ordinaria e straordinaria di particolari di produzione

Fatta questa premessa cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Non perdiamo altro tempo, iniziamo!

Cos’è uno stampo ad iniezione?

Semplificando molto, possiamo dire che: lo stampo è un’attrezzatura composta da due o più semigusci metallici, che vanno a delimitare un’area al cui interno troviamo la sagoma del pezzo che vogliamo ottenere.
Nello specifico ci riferiamo ad un processo nel quale il materiale plastico viene fuso ed iniettato ad elevata pressione all’interno di queste attrezzature chiuse.

A solidificazione avvenuta lo stampo viene riaperto e i pezzi solidificati vengono prodotti.

Quando si utilizza?

Questo particolare processo viene utilizzato quando si hanno elevate quantità da produrre in modo da poter ammortizzare nel corso degli anni il costo dello stampo stesso.

Non vogliamo spingerci oltre nella spiegazione di questa tecnologia, che richiederebbe tempo e competenze specifiche, ma se l’argomento ti interessa ti consigliamo la lettura di questo libro:

Guida alla regolazione ed ottimizzazione dello stampo ad iniezione

(Vuoi migliorare le tue conoscenze tecniche sugli stampi per avere un confronto paritario con i tuoi fornitori? Questo libro potrebbe aiutarti)

Eccoti i 4 consigli per acquistare al meglio gli stampi ad iniezione!

Figura 1 - Come acquistare gli stampi ad iniezione: i consigli per farlo al meglio
Fig. 1 – Come acquistare gli stampi ad iniezione: i consigli per farlo al meglio

Ti riportiamo di seguito alcune regole che possono aiutarti a semplificare il tuo processo di acquisto.

1) RDO chiare!
In fase di richiesta di offerta, redigi il tutto in modo dettagliato così da indirizzare lo stampista sulla corretta modulazione della proposta.
In base infatti al lotto di produzione, alle capacità di stoccaggio, alle tempistiche di realizzazione, alla complessità e dimensione del particolare e alle possibilità economiche di spesa, sarà possibile per il tuo fornitore identificare al meglio:

  • Il materiale per lo stampo
  • la tipologia di pressa
  • il numero di cavità
  • la durata dello stampo
  • varie ed eventuali

Insomma, compila le RDO in modo preciso!

2) Promuovi il Co-design del prodotto
Ogni modifica effettuata durante la costruzione dello stampo ad iniezione può causare ritardi di consegna.
Proponi eventuali segnalazioni fatte dal tuo fornitore all’ufficio tecnico preventivamente all’emissione dell’ordine. In questo modo potrai ridurre sensibilmente eventuali successive criticità.

3) Richiedi un’analisi Moldflow
In alcune casistiche la complessità dei particolari realizzati tramite stampo ad iniezione può non essere banale.
Contratta, preventivamente alla produzione dello stampo, la realizzazione e consegna di un’analisi moldflow da validare da parte del tuo ufficio tecnico.
Tramite questa simulazione di processo, si potranno individuare, ed eventualmente risolvere, tutte le problematiche tecniche e meccaniche al fine di ottenere il miglior prodotto di stampaggio.
Alcuni elementi chiave dati da questa tipologia di analisi sono: lo spessore delle pareti, il posizionamento dei punti di iniezione, il materiale e la geometria

4) Riconosci quando lo stampo è valido
La validazione dello stampo non ha sempre il giusto peso nelle trattative. A volte si sottovaluta l’impatto che questa decisione può avere sul processo di acquisto.
Lo stampo risulta valido quando è in grado di produrre una parte secondo le specifiche progettuali richieste.
La validazione deve essere effettuata dall’ufficio qualità, tramite il supporto dell’ufficio tecnico, redigendo un apposito report di conformità.
Da quel momento lo stampo si può considerare valido e possono partire i termini di pagamento.
Ti suggeriamo però di concordare anche i tempi interni per la validazione dei campioni, in modo da evitare successive contestazioni.

Molto bene e anche per questo articolo siamo arrivati alla conclusione.
Speriamo di aver suscitato il tuo interesse in merito a questo argomento e di averti dato i giusti spunti di riflessione per procedere con le tue analisi!

Facci sapere nei commenti se ti è capitato di acquistare questa tipologia di prodotti e qual è il tuo approccio in merito.

Ci troviamo al prossimo articolo e nel frattempo continua a seguire la line dell’acquisto efficace,
segui Buyer’s Line!

A presto

Fonti:

– Plastictoday: https://www.plasticstoday.com/injection-molding/6-tips-consider-when-purchasing-injection-molds
– Moldmaking: https://www.moldmakingtechnology.com/articles/how-to-become-a-better-informed-mold-purchaser-
– Acrylicart: https://www.acrylicart.com/2020/08/19/6-tips-to-consider-when-purchasing-injection-molds/
– Myplasticmold: https://www.myplasticmold.com/tips-to-make-the-mold-buying-process-easier

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