Ddt spariti e incompleti, fatture bloccate da verificare, rotture di stock…
Questi sono alcuni tra i principali problemi che caratterizzano la tue giornate da Buyer?
Se la risposta a questa domanda è sì, allora continua a leggere questo articolo!
Infatti, attraverso questo approfondimento, ti vogliamo presentare le 5 competenze fondamentali, di cui avrai bisogno in questo 2023, per essere maggiormente strategico e risolutivo, come sempre con una visione di medio/lungo periodo.
Non perdiamo quindi altro tempo, iniziamo!
Le 5 competenze di un ufficio acquisti strategico

1 – la ricerca di mercato
Qualsiasi sia l’ambito non puoi prescindere da un’ottima ricerca di mercato.
Che tu stia selezionando nuovi fornitori, italiani o esteri, innovative tecnologie, o qualsiasi altro aspetto di una nuova catena di fornitura o progetto, devi valutare il mercato di riferimento per analizzare i costi, i rischi e le tempistiche ad esso associati.
E’ molto importante comprendere il mercato di riferimento per avere sotto controllo tutti i vari aspetti dei processi della supply chain.
2 – l’analisi dei dati
I dati sono la vera ricchezza di questo lavoro ma sfortunatamente però da soli non bastano.
Devi essere in grado di analizzarli in modo da poterli gestire, governandoli ed utilizzandoli per i futuri approvvigionamenti.
In modo particolare devi essere in grado di:
- prevedere i macro trend economici
- gestire la capacità futura di un fornitore
- analizzare l’andamento dei costi
Per riuscire ad analizzare al meglio i dati devi essere in grado di utilizzare uno strumento semplice e fruibile come Excel.
Per questo ti consigliamo di dare un’occhiata ai seguenti corsi:
– Corso Excel Base
– Corso Excel Avanzato
– Offerta: Corsi Excel Base e Avanzato
– Corso Excel Fondamentale
3 – la gestione delle relazioni
Mai come oggi, in un ambito lavorativo in cui il Procurement è diventato il centro nevralgico della supply chain, riuscire a coltivare le giuste relazioni con gli shareholder e stakeholder ti permette di essere sempre allineato con gli interessi dell’azienda.
Inoltre, riuscire a coinvolgere a livello comunicativo tutta la filiera, aiuta a lavorare in modo più disteso e rilassato, perchè tutti gli attori coinvolti hanno chiari gli obbiettivi da perseguire.
Diventando il perno di collegamento dei vari progetti riesci ad aumentare la tua proattività in merito alle diverse situazioni.
4 – l’analisi dei KPI
I kpi e quindi il monitoraggio dei dati sono un aspetto fondamentale per la crescita di un ufficio acquisti.
In modo particolare, l’analisi:
- delle difettosità (PPM) e delle non conformità può aiutarti a comprendere su quali fornitori puntare o quali classi merceologiche tenere sotto controllo.
- della puntualità di consegna può aiutarti a monitorare la capacità massima di un fornitore, agendo preventivamente sull’assegnazione di future ordini.
- dell’andamento dei prezzi può aiutarti a tenere sotto controllo eventuali extra costi che differiscano in maniera importante dai benchmark di riferimento in un dato periodo.
Più in generale avere un dettagliato report dei kpi ti aiuta a crescere nell’ottica del raggiungimento di un miglioramento continuo.
5 – la gestione dei progetti
Per acquisire una posizione di maggiore valore aggiunto all’interno dell’azienda devi essere in grado di proporre e non solo di trovare la soluzione a problematiche che ti vengono poste.
L’ufficio acquisti deve trovarsi quindi in prima battuta nel proporre progetti, ad esempio, inerenti:
- il saving
- il miglioramento della catena di fornitura
- l’attuazione di nuove tecnologie
Tutto ciò ponendosi a capoprogetto di un’analisi multidisciplinare che coinvolga più enti e che permetta una visione a 360° dell’azienda e della sua visione nel mercato di riferimento.
In questo modo porrai l’ufficio acquisti al centro di tutti i progetti.
Questi 5 punti ti permetteranno di acquisire autorevolezza all’interno della tua azienda, accrescendo il tuo potere (inteso come ufficio acquisti) nei processi decisionali.
Un buon lavoro, a monte dei processi, avrà come conseguenza una naturale diminuzione delle attività associate all’operatività, che potranno essere demandate ai vari uffici di stretta competenza, permettendo al procurement di svolgere il suo ruolo primario: quello di fulcro nevralgico e strategico delle operations.
Ci troviamo al prossimo articolo e nel frattempo continua a seguire Buyer’s Line!
A presto