Anche per questo anno, siamo quasi arrivati al giro di boa.
L’ufficio acquisti, di qualsivoglia settore, in questo momento sta sicuramente attraversando uno dei periodi più complessi degli ultimi anni.
I fattori che hanno caratterizzato questa primo semestre, sono molteplici.
Shortage materie prime, aumento dei costi degli energetici, dilatamento dei tempi di consegna per gli import internazionali, ecc..
Sulla base di questi innumerevoli mutamenti, noi di Buyer’s Line, abbiamo deciso di identificare le 3 tendenze più significative, che stanno segnando la rotta delle moderne supply chain.
Non perdiamo quindi altro tempo, cominciamo!

1) La prima tendenza del 2022 dell’ufficio acquisti: la ricerca del talento!
Il 2022 è stato l’anno delle “grandi dimissioni”, molte persone infatti hanno riscoperto il valore di avere un equilibrio ben bilanciato tra casa e lavoro, cercando di migliorare la propria posizione professionale.
Non solo quindi una gratificazione economica (che comunque rimane importante e che vede il nostro paese come fanalino di coda a livello europeo per la retribuzione) ma anche una gratificazione sociale.
Tutto ciò ha causato cambiamenti e stravolgimenti anche nell’ufficio acquisti dove, è bene ricordarlo, per riuscire a ricreare una catena di fornitura ben strutturata, ed in linea con le esigenze del nuovo buyer o responsabile di turno, ci vogliono anni.
Questa grande incertezza sulle risorse ha spinto le aziende a ricercare da una parte giovani talenti, offrendo l’aspettativa di un lavoro stimolante e sfidante, e dall’altra buyer qualificati a cui riconoscere il giusto merito.
Le aziende hanno provato ancora di più ad entrare in empatia con i propri dipendenti, creando un ambiente lavorativo maggiormente sereno e attento alle esigenze del personale.
2) La seconda tendenza del 2022 dell’ufficio acquisti: l’inflazione galoppa ma si punta sulla qualità!
Negli anni moltissime aziende hanno identificato tra i propri target il concetto di saving “puro”, non evidenziando concetti come TCO, implementazione tecnologica, qualità percepita, e altro ancora.
Questo ha comportato l’esigenza, da parte di molti buyer, di spingere il concetto di mercanteggio (di cui ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato) a concetti estremi.
Chiariamoci subito, quando si affrontano le trattative, la parte di negoziazione legata alla pura contrattazione commerciale ha la sua importanza, ma deve essere subordinata ad altre logiche a valore aggiunto!
Inoltre gli uffici acquisti hanno ricercato il risparmio in mercati a basso costo o riducendo la marginalità di determinati fornitori.
Le imminenti situazioni geopolitiche, lo shortage di determinati componenti e il biennio di immobilismo, hanno fatto emergere in modo significativo, in questo 2022, lo spettro dell’inflazione.
In quest’anno sembra che le aziende abbiamo capito ancora di più il valore del concetto di TCO e delle tematiche legate all’aspetto qualitativo della catena di fornitura.
Forse è stata tracciata la strada che punta alla qualità e al miglioramento continuo!
Se quest’aspetto finanziario ti interessa e vuoi approfondirlo, ti consigliamo la lettura di questo libro:
– Finalmente ho capito l’economia
Inoltre, pensiamo possa esserti utile questo corso legato al concetto di negoziazione:
– Corso sulla negoziazione
3) La terza tendenza del 2022 dell’ufficio acquisti: la gestione e l’analisi dei dati
L’esperienza pandemica, tra le tante cose, ci ha insegnato l’utilizzo dei dati.
Nel recente passato ancora troppe aziende hanno demandato alla memoria storica e alla “sensazione” la valutazione del proprio parco fornitori: ora non è più possibile!
I dati, affidabili, sono un tesoro prezioso e devono essere gestiti e monitorati nel tempo per poter dare affidabilità a tutta la supply chain.
Attraverso i dati è possibile realizzare protocolli, procedure e far progredire anche tecnologicamente i prodotti che andrai ad acquistare!
Uno tra gli aspetti fondamentali della gestione dei dati, rimane l’ottimizzazione della spesa.
Se infatti il diktat rimane spendere meno, in questo 2022 è diventato essenziale spendere meglio!
Sicuramente questa transazione dovrà avvenire attraverso l’utilizzo di automatizzazioni digitali integrate con il proprio gestionale, ma nel frattempo per le medie e piccole aziende, Excel può essere un alleato prezioso in questa nuova sfida.
Se Excel ti appassiona e vuoi saperne di più, non ti lasciare scappare l’occasione di approfondire con uno di questi corsi, sponsorizzati da Buyer’s Line:
– Corso Excel Base
– Corso Excel Avanzato
– Offerta: Corsi Excel Base e Avanzato
– Corso Excel Fondamentale
Siamo giunti alla conclusione di quest’articolo con cui ti abbiamo svelato i 3 trend principali dell’ufficio acquisti nel 2022.
Facci sapere nei commenti la tua esperienza: se con la tua situazione lavorativa ti ritrovi in questi punti ed eventuali differenze!
E anche per questo articolo è tutto, ci troviamo al prossimo, e nel frattempo continua a seguire la tua Buyer’s Line!
A presto
Fonti:
– PROCUREMENT: https://procurementtactics.com/procurement-trends/
– AAVENIR: https://aavenir.com/5-procurement-sourcing-trends-for-2022-and-beyond/
– PROCUREMENTMAG: https://procurementmag.com/top10/top-10-procurement-predictions-and-trends-2022
– CIPS: https://www.cips.org/supply-management/opinion/2022/january/seven-procurement-trends-to-consider-in-2022/
– QUANDARY: https://quandarycg.com/procurement-trends-to-embrace/
– MECHANICAL POWER: https://www.mechanicalpower.net/blog/global-sourcing/top-5-procurement-predictions-and-trends-in-2022/