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Il metodo Kanban

Il metodo Kanban è uno strumento di ottimizzazione dei processi aziendali.
Seguendo determinati parametri e vincoli, può essere applicato a qualsiasi ambito, all’interno dei flussi lavorativi e delle attività dei diversi enti aziendali.
In questo articolo ci concentreremo sul kanban come metodo per migliorare l’efficienza dell’approvvigionamento della catena di fornitura, all’interno della supply chain.

Non perdiamo quindi altro tempo, cominciamo!

Chi ha inventato il Kanban?

Il termine Kanban prende il suo significato da due parole giapponesi:

– KAN: segno
– BAN: tavola

Queste due parole rappresentavano le insegne che, intorno al 1600 D.C., iniziarono a spuntare in alcune ricche e ridenti cittadine giapponesi.
Le insegne permettevano di capire in modo rapido, chiaro e conciso, il contenuto dei vari negozi che popolavano le strade della città.

Intorno agli anno ’40, del secolo scorso, fu il giovane ingegnere Taiichi Ono, a prendere in prestito questo termine per identificare il nuovo concetto di approvvigionamento, che avrebbe iniziato ad applicare all’interno della sua azienda: la Toyota Motor Company.

Dopo aver individuato i “muda” (sprechi), che possono portare ad una diminuzione della produttività, e dopo una visita negli Stati Uniti, sviluppò questo concetto fino a trasformarlo, intorno agli anni 60, ad un tracciamento del flusso di approvvigionamento attraverso un sistema visivo di carte, che identificano le varie fasi del processo.

Queste carte, o cartellini, venivano legati ad un prodotto e lo seguivano durante tutte le fasi di lavorazione, descrivendone i vari processi.

Con un notevole salto temporale si è arrivati agli inizi degli anni 2000, dove l’industria del software, nelle figura di David J. Anderson, ha reinventato questo sistema così come lo conosciamo oggi.

Come funziona il sistema Kanban?

Fig. 1 - I principali parametri del metodo Kanban
Fig. 1 – I principali parametri del metodo Kanban

Il metodo Kanban è un metodo di produzione definito snello o just-in-time.
Questo significa che la domanda, cioè la richiesta di materiale da produrre, è definita direttamente dagli ordini clienti.

In questo sistema, definito “pull” proprio perché è la domanda del cliente a “tirare” la richiesta, si produce solo ciò di cui si ha strettamente necessità.

Per capire come funziona il Kanban devi innanzitutto identificare una serie di criteri e parametri che ne permettano l’attuazione. I principali sono:

– i contenitori

Se ne dovrebbe individuare un numero predefinito,  identificando il numero di pezzi all’interno. Se pensiamo ad una classe merceologica come la bulloneria di solito i contenitori possono essere tre, identificandone uno in produzione, uno nel supermarket (magazzino gestito ad hoc per il kanban) ed uno dal fornitore.

– l’area dei contenitori

E’ importante definire dove fare avvenire lo scambio vuoto per pieno e dove parcheggiare i contenitori vuoti.

– il cartellino Kanban

Sarebbe il vero e proprio sostituto dell’ordine tradizionale. Deve essere affisso al contenitore e deve contenere:

  • descrizione del pezzo
  • fotografia del pezzo
  • il codice
  • la quantità di pezzi all’interno del contenitore
  • la quantità totale dei pezzi dell’ordine
  • l’eventuale processo successivo
  • l’eventuale processo precedente

Si può distinguere tra cartellino Kanban di ritiro o di produzione, a seconda della funzione che deve svolgere.
Il cartellino può anche essere sostituito da sistemi elettronici più moderni.

Una volta identificati questi parametri ed inserito l’ordine cliente, viene emesso un ordine di prelievo del materiale, attraverso una procedura che può essere gestita anche tramite MRP.
Questo materiale potrà essere venduto direttamente al cliente, oppure attraversare altre fasi di lavorazioni, che potranno essere gestite tutte ugualmente con lo stesso metodo kanban, fino all’evasione dell’ordine.

Un esempio schematico di questo flusso potrebbe essere rappresentato come da seguente schema:

Esempio di flusso di produzione sistema Pull - Fonte immagine MAKEITLEAN: https://www.makeitlean.it/blog/il-sistema-kanban-un-esempio
Esempio di flusso di produzione sistema Pull – Fonte immagine MAKEITLEAN: https://www.makeitlean.it/blog/il-sistema-kanban-un-esempio

Non c’è un unico modo per implementare questa metodologia di lavorazione, poiché ogni azienda deve adattarla a seconda delle proprie necessità.

A cosa serve il sistema Kanban?

Come tutti i metodi di approvvigionamento il Kanban non è applicabile a tutte le classi merceologiche e sicuramente ha dei limiti oggettivi.
Su quei prodotti, dove però può essere applicato, riserva particolari vantaggi quali:

  • eliminazione della sovrapproduzione
  • razionalizzazione delle scorte (come spazi occupati e rotazione dei materiali)
  • diminuzione dei lead time di approvvigionamento
  • sicurezza sui tempi di consegna del materiale
  • ottimizzazione delle attività
  • aumento della flessibilità nella risposta al cliente
  • ampliamento della varietà dei prodotti
  • integrazione dei processi produttivi e di interfaccia con il cliente
  • eliminazione dell’inventario del Work in progress, non più necessario
  • Individuazione degli sprechi non noti nel processo produttivo

Per poter permettere a questo sistema di essere implementato in maniera corretta, apportando i vantaggi che ti abbiamo appena elencato, dovrai assicurati che:

  1. non si avanzino pezzi difettosi
  2. non vi sia sovrapproduzione
  3. si ottimizzino i processi

Ora questa particolare tecnica di approvvigionamento dovrebbe esserti più chiara.
Speriamo quindi che tu possa implementarla, a seconda delle tue esigenze e della classe merceologica di tua competenza, aiutandoti a portare maggiore valore aggiunto ai tuoi processi.

Se questo argomento ti ha appassionato e desideri approfondirlo ti suggeriamo questa interessante lettura sull’argomento:

PROJECT MANGEMENT: guida per principianti per una gestione Kanban

Ti ricordiamo inoltre che il metodo Kanban può essere utilizzato per gestire anche il proprio flusso di lavoro, tramite uno schema realizzato in Excel.
Se sei curioso, ti consigliamo di iscriverti alla nostra Newsletter ed ai canali YouTube, LinkedIn e Facebook di Buyer’s Line, in modo da non perderti le novità a riguardo!

Infine, se per hai ancora problemi con Excel, ti consigliamo di seguire uno di questi corsi:

– Corso Excel Base
– Corso Excel Avanzato
– Offerta: Corsi Excel Base e Avanzato
– Corso Excel Fondamentale

E anche per questo articolo è tutto, ci troviamo al prossimo, e nel frattempo continua a seguire la tua Buyer’s Line!

A presto

Fonti:

– KANBANZONE: https://kanbanzone.com/2019/six-rules-of-kanban/
– KANBAN TOOL: https://kanbantool.com/kanban-guide/kanban-history
– MEDIUM: https://medium.com/startup-patterns/kanban-in-5-easy-steps-68e7bd0647b6
– THE BALANCE SMB: https://www.thebalancesmb.com/what-is-kanban-2221436
– WIKIPEDIA: https://it.wikipedia.org/wiki/Kanban
– GURU99: https://www.guru99.com/agile-vs-kanban.html#4
– CAMBRIDGE: https://www.ifm.eng.cam.ac.uk/research/dstools/kanbans/
– MAKEITLEAN: https://www.makeitlean.it/blog/il-sistema-kanban-un-esempio

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