Ben tornato su Buyer’s Line, con questo articolo vogliamo introdurti ad un’attività, dell’ambito finanziario, troppo spesso sottovalutata: la lettura del bilancio!
Saper leggere correttamente un bilancio aziendale ti consentirà di aumentare le tue competenze personali, accrescendo il tuo bagaglio culturale.
In ambito acquisti in pochi hanno affiancato alle conoscenze tecnico/commerciali anche quelle contabili, sicuramente di pari valore, nonostante queste ti permettano di ampliare le tue analisi qualitative e quantitative, aiutandoti ad ottenere una visione più completa del tuo parco fornitori.
Quindi non perdiamo tempo e cominciamo ad analizzarlo!
Cos’è e com’è strutturato il bilancio?
Il bilancio è quello strumento che identifica la situazione economica, finanziaria e patrimoniale, di un’impresa e, nel tuo caso specifico, di un fornitore!
È composto principalmente da tre elementi:
- Lo Stato Patrimoniale
- Il Conto Economico
- La Nota Integrativa
Proviamo quindi ad analizzare, brevemente, ciascuna voce.
Lo Stato Patrimoniale

Lo Stato Patrimoniale è di norma rappresentato su due colonne che identificano:
- Attività
- Passività
Le attività, riportate sulla sinistra, rappresentano ciò che l’azienda possiede come: crediti da esigere, macchinari, risorse, ecc.
Le passività, riportate sulla destra, identificano i debiti verso soggetti terzi (dipendenti, banche, ecc..).
Sotto le passività, per convenzione, viene riportato il capitale netto, che è rappresentato da utili e riserve.
Ti riportiamo di seguito un semplice esempio, per avere un riscontro visivo immediato:
ATTIVITA' | PASSIVITA' | ||
---|---|---|---|
Fabbricati | 31.000 | Debiti fornitori | 9.000 |
Mobili | 8.500 | Debiti diversi | 4.000 |
Merci | 23.000 | Cambiali passive | 2.000 |
Risconti | 100 | Fondo Tfr | 15.000 |
Crediti v. clienti | 20.000 | TOTALE | 30.000 |
Cambiali attive | 10.000 | ||
Banca c/c | 5.000 | Capitale netto iniziale | 60.000 |
Cassa | 400 | Utile d'esercizio | 8.000 |
TOTALE | 98.000 | TOTALE A PAREGGIO | 98.000 |
La corretta ed immediata lettura di questo specchietto ti permetterà di comprendere la situazione finanziaria di un fornitore.
Per avere uniformità, nella stesura dello Stato Patrimoniale, la IV° direttiva CEE ha imposto uno standard comune tra tutte le imprese, che differisce dalla classica precedente rappresentazione.
Ti ricordiamo che la prossima newsletter di Buyer’s Line verterà proprio sulla stesura dello Stato Patrimoniale secondo la IV° direttiva CEE e ci sarà in allegato un file Excel con la relativa spiegazione.
Inoltre, se vuoi migliorare le tue competenze in Excel, noi di Buyer’s Line pensiamo che questo corso possa fare al caso tuo:
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Il conto economico

Quando parliamo di conto economico ci riferiamo esclusivamente ai profitti e alle perdite di un determinato esercizio, rappresentato dall’anno di vita fiscale del fornitore.
Nel conto economico potrai trovare il riepilogo degli utili e delle perdite ed inoltre raccoglie i costi e ricavi registrati dal fornitore.
Ti riportiamo di seguito un esempio, per avere un riscontro visivo immediato:
COSTI | RICAVI | ||
---|---|---|---|
Rimanenze Iniziali Materie Prime | 31.000 | Rimanenze Finali Materie Prime | 9.000 |
Rimanenze Iniziali Semilavorati | 8.500 | Rimanenze Finali Semilavorati | 4.000 |
Rimanenze Iniziali Prodotti finiti | 23.000 | Rimanenze Finali Prodotti finiti | 2.000 |
Rimanenze Iniziali Materiale di consumo | 100 | Rimanenze Finali Materiale di consumo | 15.000 |
Rimanenze Iniziali Imballaggi | 20.000 | Rimanenze Finali Imballaggi | 30.000 |
Acquisto Materie Prime | 10.000 | Proventi diversi | 30.000 |
Acquisto Semilavorati | 5.000 | ||
Imposte e tasse dell’esercizio | 400 | Imposte e tasse dell’esercizio | 8.000 |
TOTALE | 98.000 | TOTALE | 98.000 |
UTILE | 0 |
Anche in questo caso, lo specchietto riassuntivo, ti permetterà di capire in maniera intuitiva la situazione economica del tuo fornitore.
Il più delle volte però lo troverai redatto secondo l’articolo del codice civile 2425, perché anche in questo caso ci si è prefissati di imporre uno standard comune tra tutte le imprese.
Ti ricordiamo che la prossima newsletter di Buyer’s Line verterà proprio sulla stesura del Conto Economico secondo l’articolo del codice civile 2425 e ci sarà in allegato un file Excel con la relativa spiegazione.
Inoltre, se vuoi migliorare le tue competenze in Excel, noi di Buyer’s Line pensiamo che questo corso possa fare al caso tuo:
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Nota integrativa

La nota integrativa aiuta a capire ancora meglio lo stato di salute dell’azienda e argomenta i valori contenuti nello stato patrimoniale e nel conto economico. Inoltre, può aiutare a comprendere come sono state generate le voci a bilancio.
Alcuni esempi che vengono inseriti nella nota integrativa possono essere:
- il numero di dipendenti
- l’ammontare di determinati compensi
- la composizione delle voci ratei
- l’elenco delle partecipazioni possedute
Come avrai intuito, la nota integrativa è un documento che dettaglia in modo più approfondito alcuni aspetti del bilancio.
A cosa serve saper leggere un bilancio nel Procurement?
La lettura di un bilancio di permette di capire se c’è qualcosa che non va, o che va sistemato, all’interno dell’azienda fornitrice presa in esame.
Inoltre, saper leggere correttamente un bilancio ti aiuterà a individuare eventuali criticità all’interno del tuo parco fornitori, riuscendo ad intervenire proattivamente sulle situazioni.
Potrai, ad esempio, ottenere informazioni chiare in merito a:
- la sostenibilità di un fornitore
- i margini di guadagno di un fornitore
- i possibili risparmi, basandoti sui costi finanziari
- la possibilità di ottenere determinati termini di pagamento
- eventuali cessioni dei crediti da parte del fornitore, che possono non essere accettati ad esempio da clienti quotati in borsa.
- classificare le dimensioni del tuo fornitore secondo questo semplice schema:
Piccola: < 10 milioni di €
Media: > 10 milioni di € < 50 milioni di €
Grande: > 50 milioni di €
Il Bilancio: il modo corretto di leggerlo
Per concludere questo breve approfondimento sulla lettura del bilancio, ti riportiamo di seguito i 4 step fondamentali per eseguirla al meglio:
- parti dal conto economico
- raggruppa le voci e semplifica
- verifica anche i bilanci passati
- esegui una media tra i vari bilanci analizzati
Se questo articolo ti è piaciuto, ti consigliamo di approfondirlo attraverso la lettura di questo libro, che crediamo possa aiutarti a comprendere al meglio questo aspetto contabile che non può mancare tra le skills di un buon buyer:
Finalmente ho capito come leggere un bilancio!
E anche per questo articolo è tutto, ci troviamo al prossimo, e nel frattempo continua a seguire la tua Buyer’s Line!
A presto
Fonti:
– PROCUREMENT TEMPLATE: https://procurementtemplates.co.uk/balance-sheet-finance-ratios/
– C.I.P.S.: https://www.cips.org/knowledge/procurement-topics-and-skills/people-and-skills/financial-analysis-and-reporting-for-purchasers/
– ZICUS: https://www.zycus.com/blog/strategic-sourcing/measure-procurement-profit-loss.html
– FOCUS CRESCITA: https://focuscrescita.it/finanza-personale/come-leggere-un-bilancio/
– BUSINESS MODEL AUTHORITY: https://www.businessmodelauthority.com/come-leggere-il-bilancio/
– FARE NUMERI: https://farenumeri.it/leggere-il-bilancio-aziendale/