L’approvvigionamento di materie prime è uno tra i problemi più grandi che qualsiasi Procurement deve affrontare negli ultimi anni.
Le materie prime costituiscono la linfa vitale di ogni azienda, perché rappresentano il primo step per poter organizzare gli acquisti, i conti/lavoro, i montaggi e, in generale, la vita produttiva di un’azienda.
In alcuni precedenti articoli, come “La gestione dei rischi nel Procurement” e “Shortage e Procurement”, abbiamo già affrontato ampliamente questa tematica, ma noi di Buyer’s Line crediamo che ribadire ed approfondire alcuni concetti sia essenziale. Oggi vorremmo chiudere il cerchio dandoti tre consigli che potranno tornati utili nel tuo percorso lavorativo, per gestire al meglio il rischio di approvvigionamento.
Non perdiamo quindi altro tempo, cominciamo!
1) Pretendi previsionali dettagliati dall’area commerciale, per ottenere un budget di acquisto

Il primo fondamentale step, per assicurarsi un corretto approvvigionamento, è la richiesta da parte del Purchasing Manager, o Responsabile dell’ufficio acquisti, di un dettagliato budget di spesa da parte dell’area commerciale.
Una volta ottenuto questo documento, dovrai trasformalo in un budget di acquisto.
Per poterlo fare dovrai, innanzitutto, verificare eventuali incongruenze, ponendo le giuste domande ai vari enti (tecnico/qualità/programmazione), come ad esempio:
- Qual è l’accuratezza della previsione?
- Sono state fatte analisi sull’obsolescenza dei materiali?
- Esistono vincoli qualitativi?
- Sono stati considerati tutti i clienti?
Anche se i budget di spesa non dovrebbero essere confutati, noi di Buyer’s Line ti consigliamo di non dare mai nulla per scontato, verificando ogni documento che andrai ad utilizzare!
Successivamente, potrai procedere all’elaborazione del budget di acquisto, attraverso una tra le differenti tecniche di gestione dell’approvvigionamento, che ti riportiamo di seguito:
- Applicazione della previsione nella pianificazione della produzione (Rif. Meindl, 2004)
- Previsione delle materie prime mediante BOM (Rif. Simchi-Levi et al ., 2000)
- Metodo di previsione diretta delle materie prime (Rif. Fackler e Krieger, 1986)
Ricordati che, in ognuno di questi tre casi, la tempestiva pianificazione è fondamentale!
Il budget di acquisto che otterrai sarà quindi accurato e lo potrai utilizzare come principale strumento per la mitigazione dei rischi.
Se l’argomento ti interessa, noi di Buyer’s Line per cominciare ti consigliamo questo approfondimento:
– Sistemi di gestione della Produzione
2) Condividi le informazioni per individuare le criticità
Andando a condividere il “profilo della domanda di materiali” con le tue fonti di approvvigionamento, ridurrai il rischio, consentendo di operare in modo più reattivo e garantendo la disponibilità.
Inviare più informazioni possibili, cercando di accorpare dimensioni, specifiche e materiali, concorrerà ad aumentare la proattività dei propri fornitori e distributori, evitando speculazioni di ogni genere da parte dei broker di turno.
Sapere, con una buona approssimazione, quanto materiale ti servirà sul medio/lungo periodo può permettere alla tua catena di approvvigionamento di optare per l’aumento della gestione delle scorte piuttosto che l’utilizzo di contratti a lungo termine.
Inoltre, un costante flusso di informazioni permette di verificare, con il giusto preavviso, rotture di stock e altre importanti criticità.
3) Gestisci contratti di lungo periodo

I previsionali di vendita, e di conseguenza anche quelli di acquisto, sono soggetti alla mutevole domanda del mercato. Inoltre, i prezzi delle materie prime (oggi ne siamo testimoni più che mai) tendono a cambiare molto rapidamente ed in alcuni casi si è costretti ad ordinare senza un prezzario definitivo.
È importante in questi casi (facendosi affiancare dal legale preposto in azienda se non si hanno le competenze) legare il budget di acquisto ad un contratto che vincoli il prezzo e le tempistiche di approvvigionamento.
Bisognerà tener presente tutte le variabili ammettendo, ad esempio, una percentuale di variabilità sulle quantità.
Se ti interessa approfondire la tematica della contrattualistica, di seguito trovi il link all’articolo dedicato:
Il Contratto nel Procurement
E con questo breve approfondimento speriamo di averti dato gli strumenti utili per gestire al meglio il rischio di approvvigionamento delle materie prime!
E anche per questo articolo è tutto, ci troviamo al prossimo, e nel frattempo continua a seguire la tua Buyer’s Line!
A presto
Fonti:
– Medium: https://medium.com/@rawkerysocial/how-to-minimize-risk-on-your-raw-material-supply-chain-37c42535ddd6
– Procurement.: https://procurementmag.com/risk-management/top-10-procurement-risks-and-how-mitigate-them
– PwC: https://www.pwc.co.uk/services/risk/insights/ten-tips-to-manage-commodity-risk-for-competitive-advantage.html
– IDEAS: https://ideas.repec.org/a/eee/proeco/v185y2017icp34-51.html
– Frevvo: https://www.frevvo.com/blog/procurement-risks/
– Science Alert: https://scialert.net/fulltext/?doi=jas.2011.2207.2213#:~:text=Forecasting%20is%20mainly%20used%20to,one%20product%20and%20one%20customer